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Anno 1999 Soggetto Tinto Brass Sceneggiatura Tinto Brass Carla Cipriani Nicolaj Pennestri Silvia Rossi Massimiliano Zanin Fotografia Massimo Di Venanzo Musica Pino Donaggio Montaggio Tinto Brass Fiorenza Mueller Scenografia Carlo De Marino Arredamento Maricia D'Alfonso Costumi Cesare Tanoni Stefano Giovani Interpreti Yulya Mayarchuk, Jarno Berardi, Francesca Nunzi, Mario Parodi, Mauro Lorenz, Leila Carli, Vittorio Attene, Chiara Gobbato, Toni Leone, Mauro Sangiorgi, Remo Pizzaroni, Marco Maiello, Alberto Passone e con Antonio Salines Produzione CRC
Trama
La procace Carla cerca casa a Londra per Matteo, di cui è innamorata. Lui studia a Venezia e vorrebbe raggiungerla, Tra i due si innescano ben presto schermaglie amorose giocate da Carla sul filo della bugia. Lei è una donna perfettamente consapevole della propria sessualità e gioiosamente affrancata dalla morale e dalla cultura che ancora vorrebbero assoggettare la femmina al desiderio del maschio. Così, dopo essersi concessa alcune "botte di vita", non esita a mentire all'amato che le telefona e che freme sempre più di passione dall'altra parte del filo. Ma in Matteo lievita la gelosia e i due arrivano addirittura ad una rottura: lui rinuncia bruscamente al viaggio a Londra. Carla reagisce alla crisi accettando non solo la corte di Moira, seducente titolare di un'agenzia immobiliare, ma anche quella di Mario, ex marito di quest'ultima che nel corso di un party coinvolge l'esuberante protagonista e altre donne in una specie di prova della verità: un giudizio di Paride interpretato come pomposo ma divertito omaggio al posteriore femminile. Matteo, seppur roso da dubbi e sospetti, alla fine si reca a Londra per buttarsi tra le braccia dell'amata alla quale chiederà di mentire sempre per alimentare ulteriormente la passione tra i due.
Apparizione di Brass: Tinto Brass interpreta il ruolo di un fotografo, titolare di un negozio dove si presenta la protagonista, per far sviluppare delle foto che la ritraggono nuda.
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